Aspartame dolcificante dichiarato possibilmente cancerogeno: dove si trova?

Aspartame dolcificante dichiarato possibilmente cancerogeno: dove si trova?

Aspartame dolcificante dichiarato possibilmente cancerogeno: dove si trova?

L’aspartame (E951), uno dei dolcificanti artificiali più popolari al mondo, è stato classificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come “possibilmente cancerogeno per l’uomo”. Tuttavia, il suo consumo è considerato ancora sicuro entro i livelli raccomandati attuali. Questa classificazione si basa sui risultati di due gruppi di esperti dell’OMS: l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), che ha valutato l’esistenza di pericoli per la salute della sostanza, e il Comitato Congiunto di Esperti sugli Additivi Alimentari (JECFA) dell’OMS e dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), che ha valutato il grado effettivo di rischio.

Quali sono i limiti di assunzione dell’aspartame?

Secondo l’IARC, la decisione di elencare l’aspartame come possibile cancerogeno si basa su prove limitate. Tuttavia, la JECFA ha affermato di non avere prove convincenti dei danni che l’aspartame può causare, pertanto un’assunzione giornaliera di 40 milligrammi di aspartame per chilogrammo di peso corporeo è considerata accettabile. Questa quantità è stata stabilita nel 1981.

Moez Sanaa, responsabile degli standard e dei consigli scientifici dell’OMS, ha sottolineato la necessità di condurre ulteriori studi con un periodo di follow-up più lungo e questionari dietetici ripetuti su gruppi di individui. Saranno anche necessari studi controllati randomizzati che esaminino i meccanismi legati alla regolazione dell’insulina, alla sindrome metabolica e al diabete, in particolare per quanto riguarda la cancerogenicità dell’aspartame.

Che cos’è l’aspartame e dove si trova?

L’aspartame, che è 200 volte più dolce dello zucchero comune, è stato scoperto nel 1965 dal chimico americano James Schlatter. Nel 1974, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato il suo uso come dolcificante da tavola. Attualmente, viene utilizzato in una vasta gamma di prodotti, come bevande, gelatine, caramelle, dessert e pastiglie per la tosse, poiché è un sostituto a basso contenuto di zucchero.

Dunque, attenzione all’etichetta degli ingredienti perché l’aspartame viene spesso indicato con la sola sigla E951.