Asma da stress: l’ansia contribuisce ai sintomi

Asma da stress: l’ansia contribuisce ai sintomi

Asma da stress: l’ansia contribuisce all’insorgenza dell’asma. Lo stress può anche peggiorare le riacutizzazioni nelle persone che hanno già una diagnosi di asma. I medici classificano entrambi i tipi di casi come asma da stress.

Questo è suggerito da uno studio pubblicato su Annals of Allergy, Asthma & Immunology.

Asma da ansia che cos’è?

Lo stress provoca una serie di cambiamenti nel corpo, inclusa una respirazione più veloce, che possono scatenare o esacerbare l’asma. Tuttavia, è possibile curare l’asma da stress e ridurne la causa.

Per intervenire in modo tempestivo chi è soggetto a questi attacchi può portare sempre con sé un inalatore ad azione rapida per alleviare i sintomi. È anche possibile imparare a gestire e alleviare lo stress.

Secondo l’Asthma and Allergy Foundation of America (AAFA), qualsiasi forte emozione può scatenare i sintomi dell’asma. Tuttavia ciò non è un fattore scatenante per tutti, ma è abbastanza comune.

Inoltre, lo stress può scatenare sintomi di asma nelle persone con una diagnosi e può anche contribuire allo sviluppo dell’asma. Uno studio del 2020 afferma che lo stress a lungo termine è correlato alla nuova insorgenza dell’asma, in particolare se si verifica durante l’infanzia o l’adolescenza o se qualcuno ha molteplici fonti di stress.

Perché lo stress provoca l’asma?

Lo stress è una risposta mentale e fisica alle avversità. Succede quando qualcuno sente un senso di pressione, minaccia o che non riesce a far fronte ad una situazione

La ricerca suggerisce che lo stress può contribuire ai sintomi dell’asma in diversi modi:

Respirazione più veloce

Il corpo interpreta lo stress come un segno di pericolo, che poi attiva il sistema nervoso simpatico. Questa è la parte del sistema nervoso che risponde alle emergenze.

Quando ciò accade, il corpo si prepara a combattere o fuggire, come se qualcuno fosse in pericolo fisico. Ciò provoca una respirazione più rapida, tensione muscolare e altri cambiamenti.

E’ un meccanismo fisiologico che aiuta le persone a sopravvivere a situazioni pericolose, ma su alcuni soggetti può anche far sentire come se fosse difficile respirare e innescare i sintomi di asma.

Tuttavia, è vero anche il contrario. Esercizi di rilassamento e respirazione possono aiutare a gestire lo stress e attivare il sistema nervoso parasimpatico, calmando il corpo. In questo modo si possono migliorare i sintomi dell’asma, secondo l’American College of Asthma, Allergy & Immunology.

Infiammazione

Un altro modo in cui lo stress può contribuire all’asma è attraverso l’infiammazione. Lo studio del 2020 afferma che lo stress è tra i diversi fattori scatenanti dell’asma che aumentano l’infiammazione. Gli altri includono:

  • esposizione al fumo di tabacco;
  • vivere vicino al rumore del traffico;
  • allergeni indoor e outdoor.

Ricerche precedenti del 2006 rilevano anche che lo stress aumenta i livelli di citochine ed eosinofili. Le citochine sono sostanze chimiche coinvolte nell’infiammazione delle vie aeree, mentre gli eosinofili sono globuli bianchi associati anche all’infiammazione. Entrambi potrebbero aumentare i sintomi e la gravità dell’asma.

Impatto sui farmaci

Lo studio del 2020 aggiunge che lo stress può ridurre la risposta di una persona a determinati farmaci per l’asma. Questi includono beta-2-agonisti per via inalatoria, come l’albuterolo (Ventolin) e i corticosteroidi per via inalatoria, come il fluticasone (Flovent HFA).

Asma da stress sintomi

I sintomi dell’asma indotto dallo stress sono gli stessi dell’asma che si verifica a causa di altri fattori scatenanti e includono:

  • tosse
  • respiro sibilante o un fischio nel petto
  • fiato corto
  • dolore/senso di costrizione toracica
  • svegliarsi di notte a causa dei sintomi dell’asma

Tuttavia, le persone con asma indotto dallo stress possono anche notare altri sintomi correlati alla risposta allo stress, come ad esempio:

  • respiro più veloce;
  • battito cardiaco più accelerato;
  • tensione muscolare;
  • mal di testa;
  • sudorazione.

Fare attenzione a questi segni può aiutare ad affrontare lo stress prima che inizi a scatenare l’asma.

Trattamento

Il trattamento per l’asma indotto dallo stress prevede farmaci per fermare i sintomi dell’asma. Può anche includere tecniche per aiutare a ridurre lo stress e attivare la “risposta di rilassamento”.

Farmaci

Una serie di farmaci per l’asma può aiutare una persona a respirare più facilmente. 

Le opzioni includono :

Beta-2 agonisti

I beta-2 agonisti sono un tipo di broncodilatatore. Questi farmaci aprono le vie aeree più ampie.

I beta-2 agonisti agiscono rilassando i muscoli che circondano le vie aeree. Esistono beta-2 agonisti a breve durata d’azione (SABA), che agiscono rapidamente e alleviano rapidamente i sintomi, e quelli a lunga durata d’azione che durano a lungo ma non forniscono un rapido sollievo.

Tieni presente che alcuni SABA possono attivare il sistema nervoso simpatico, causando sintomi di ansia. Questo può essere un problema per le persone con asma da stress. Se una persona scopre che il suo inalatore la fa sentire più stressata, dovrebbe parlare con un medico.

Anticolinergici

Questi farmaci sono anche broncodilatatori. Agiscono impedendo alle bande muscolari di stringersi intorno alle vie aeree, il che aiuta a mantenere aperte le vie aeree.

Una persona inala anticolinergici, spesso con un corticosteroide. I medici li prescrivono per il controllo a lungo termine. Un esempio è l‘ipratropio (Atrovent).

Farmaci antinfiammatori

Questi riducono la produzione di muco e il gonfiore delle vie aeree, il che rende più facile respirare. Includono i corticosteroidi, che i medici possono prescrivere sotto forma di inalatore. Un esempio è il fluticasone (Flovent HFA).

Combinazione di broncodilatatori e corticosteroidi

Ci sono anche farmaci che combinano broncodilatatori e corticosteroidi. Un esempio è il fluticasone e il vitanterolo.

Riduzione dello stress

Se si è visto che lo stress può scatenare l’asma, si può trarre beneficio dall’apprendimento di tecniche che attivano il sistema nervoso parasimpatico per aiutare il corpo a tornare a uno stato più calmo.

Il primo passo nella gestione dello stress è identificare la causa. Può essere utile iniziare a tenere un diario o un registro delle volte in cui ci si sente stressati. Gli appunti possono riguardare cosa ha fatto sentire la determinata situazione o l’evento. Con il tempo, si possono iniziare a notare schemi comuni.

Ad esempio, un diario può mostrare che una persona spesso si sente stressata quando rimane intrappolata nel traffico mentre va al lavoro perché fa tardi. Sapere questo può aiutare ad agire preventivamente.

La persona può prendere provvedimenti per uscire di casa prima o prendere un altro mezzo di trasporto. Poiché il traffico non è sempre evitabile, si possono anche imparare tecniche di rilassamento che si possono praticare in macchina.

Passo dopo passo, si potrebbe arrivare ad essere in grado di ridurre lo stress che si subisce quotidianamente e migliorare l’asma.

Vale la pena notare che lo stress può spesso sembrare simile all’ansia. Tuttavia, mentre lo stress tipicamente è una risposta a eventi esterni, l’ansia deriva da paure e convinzioni interne.

Una persona non ha bisogno di avere una diagnosi di salute mentale per cercare aiuto con lo stress o l’ansia. Chiunque si senta sopraffatto può parlare con un terapeuta per il supporto.

Gestire lo stress e l’asma

Ecco alcuni strumenti che le persone possono utilizzare per gestire l’asma da stress:

Piano d’azione per l’asma

I piani d’azione per l’asma sono piani personalizzati per la gestione dell’asma che un medico può aiutare a creare. 

I programmi mostrano:

  • come riconoscere gli attacchi di asma;
  • quali farmaci assumere e quando;
  • quando chiamare un medico e quando andare direttamente al pronto soccorso.

È importante avere sempre a portata di mano i farmaci prescritti dal medico. 

Tecniche per invertire la risposta allo stress

L’AAFA raccomanda le seguenti tecniche per l’asma da stress:

Osservazione

Seleziona un oggetto della natura, come un albero o un fiore, e concentrati su di esso per 1-2 minuti. Prova a guardarlo come se lo vedessi per la prima volta, notando le forme, i colori e la consistenza. Rilassati nell’osservazione per un po’ finché non ti senti meglio.

Respirazione consapevole

Inizia inspirando lentamente attraverso il naso ed espirando attraverso la bocca. Se aiuta, prova a inspirare per 7 secondi, trattenendo il respiro per 7 secondi ed espirando per 7 secondi. Porta l’attenzione sulla respirazione e cerca di lasciar andare tutto il resto.

Ripeti questo schema tre volte o fino a quando non senti un miglioramento.

Aver cura di sé

Le pratiche generali di cura di sé possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare il benessere generale. L’American Lung Association raccomanda:

  • dormire abbastanza;
  • mangiare tre pasti equilibrati al giorno, ove possibile;
  • allenarsi quasi tutti i giorni della settimana;
  • ridurre o evitare la caffeina;
  • passare del tempo con amici e familiari.

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(Fonte: MedicalNewsToday.com)

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