Eritritolo effetti collaterali: rischio ictus e infarto

Eritritolo effetti collaterali: rischio ictus e infarto

Eritritolo effetti collaterali: rischio ictus e infarto.

I risultati di una ricerca pubblicata il 27 febbraio 2023 su Nature Medicine allerta sull’utilizzo dell’eritritolo come sostituto dello zucchero, in quanto favorirebbe ictus e rischi cardiovascolari.

Che cos’è l’eritritolo?

L’eritritolo è una sostanza naturale presente nella frutta e nei cibi fermentati. Chimicamente si tratta di un polialcol a 4 atomi di carbonio, che viene estratto a livello industriale dagli zuccheri vegetali sottoposti a processi fermentativi microbici con lieviti.

I polialcoli sono glucidi con molecola simile ai monosaccaridi, ma con una funzione ossidrilica al posto di quella aldeidica o chetonica.

Ha un potere dolcificante pari al 70% di quello dello zucchero, ma calorie pari quasi a zero.

In etichetta l’eritritolo è indicato con la sigla E968 e dal 2006 l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) lo ha approvato per l’uso alimentare in Europa e in Italia, ma è già conosciuto ed usato da decenni negli Stati Uniti.

Eritritolo: gli effetti collaterali emersi dal nuovo studio

Negli ultimi anni il dolcificante eritritolo ha conosciuto una grande diffusione nel settore alimentare; vantato per le sue ottime proprietà edulcoranti e il suo basso contenuto calorico, è diventato un sostituto dello zucchero molto usato.

Visto il grande aumento di consumo, Stanley Hazen, del Dipartimento di Scienze Metaboliche e Cardiovascolari della Cleveland Clinic nell’Ohio, ha analizzato gli effetti a lungo termine su 3000 (2.100 negli USA e altre 830 in Europa) già coinvolte in studi sulla diffusione di eventi cardiovascolari.

I dati che sono emersi dicono che nel gruppo di pazienti con i livelli più alti di eritritolo nel sangue, il rischio di infarto o ictus era di circa due volte più elevato rispetto al gruppo con le quantità di eritritolo più basse.

Inoltre, dopo il consumo di bevande zuccherate con eritritolo, i livelli del dolcificante nel sangue sono rimasti considerevolmente elevati per diverse ore.

Finora «i prodotti senza zucchero contenenti eritritolo vengono spesso consigliati alle persone che combattono con l’obesità, il diabete o altre sindromi metaboliche» spiega Hazen, ma proprio questi soggetti sono anche quelli più a rischio di malattie cardiovascolari.

Eritritolo e rischio trombosi

Quello che si è osservato al momento è una correlazione fra consumo di eritritolo e un aumento del rischio di eventi cardiovascolari. Tuttavia, i ricercatori hanno fatto degli approfondimenti studiando gli effetti dell’eritritolo nel sangue dei topi.

Si è notato che nei topi il consumo di eritritolo ha favorito la formazione di coaguli o trombi, che rischiano di ostruire i vasi sanguigni.

Mentre, testando l’eritritolo aggiunto a dei campioni di sangue umano, vi è stato un aumento della reattività delle piastrine, un altro fattore che favorisce la trombosi.

Alla luce di questi nuovi dati, si dovrenno approfondire gli effetti dell’eritritolo sulla salute umana. Il consiglio è di ridurre il consumo di alimenti che lo contengono.

(Fonti consultate: Eritritolo: fa bene o fa male?; Focus.it)