Generare energia elettrica dal nulla: nuova scoperta Generic Air-Gen effect.
Un team di ricercatori dell’Università del Massachusetts ha sviluppato un dispositivo sperimentale in grado di generare energia elettrica illimitata dall’aria, funzionando 24 ore su 24, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare l’approvvigionamento energetico domestico e non solo. Il dispositivo, chiamato “Generic Air-gen effect”, può ottenere energia dal nulla, trasformando qualsiasi oggetto in un generatore e accumulatore di energia. Questa tecnologia potrebbe potenzialmente eliminare la dipendenza dai combustibili fossili, offrendo una fonte di energia pulita e sempre disponibile.
La ricerca è pubblicata sulla rivista Advanced Materials.
Come funziona il dispositivo per generare energia dall’aria?
Il team di ricercatori, composto da scienziati del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica dell’Università del Massachusetts, in collaborazione con colleghi dell’Institute of Applied Life Science (IALS) e del Dipartimento di Ingegneria Biomedica, ha creato un prototipo sperimentale. Gli scienziati hanno spiegato che l’aria contiene una grande quantità di elettricità e che una nuvola è essenzialmente una massa di goccioline d’acqua cariche. Sfruttando le condizioni adeguate, il dispositivo genera elettricità in modo prevedibile e continuo, consentendo la sua raccolta.
La chiave del dispositivo è l’utilizzo di un film con nanopori, con un diametro inferiore ai 100 nanometri (meno di un millesimo della larghezza di un solo capello umano). Il nuovo materiale sfrutta il principio del “mean free path” (distanza media tra le molecole, che è la distanza che una singola molecola può percorrere prima di scontrarsi con un’altra molecola della stessa sostanza) all’interno di una miscela di acqua e aria.
Le molecole d’acqua fluttuano tutt’intorno nell’aria e il loro percorso libero medio è di circa 100 nm. Quando l’aria umida passa attraverso i minuscoli fori del materiale Air-gen, le molecole d’acqua entrano in contatto diretto prima con una camera superiore e poi inferiore della pellicola. Questo crea uno squilibrio di carica, cioè l’elettricità.
È la stessa fisica in gioco nei fulmini delle nuvole temporalesche.
Quanta energia produce l’Air-gen?
Sebbene il prodotto del team di UMass Amherst generi una minuscola frazione dei 300 milioni di volt stimati di un fulmine, le sue diverse centinaia di millivolt di energia sostenuta sono incredibilmente promettenti per la scalabilità e l’uso quotidiano. Ciò è particolarmente evidente se si considera che l’umidità dell’aria può diffondersi nello spazio tridimensionale. In teoria, migliaia di strati Air-gen possono essere impilati uno sopra l’altro, aumentando così il dispositivo senza aumentarne l’ingombro complessivo.
Secondo i ricercatori, un tale prodotto potrebbe offrire kilowatt di potenza per uso generale. Inoltre, questa tecnologia apre molteplici possibilità, poiché potrebbe rendere l’energia pulita disponibile ovunque nel mondo.
Al momento, la ricerca è ancora nella fase sperimentale, ma i risultati ottenuti finora sono promettenti.
(Fonte: A new material creates clean electricity from the air around it)