Test di diagnosi per tumori e virus: in futuro sarà possibile

Test di diagnosi per tumori e virus: in futuro sarà possibile

Test di diagnosi per tumori e virus: in futuro sarà possibile. La nuova tecnica di diagnosi basata sulla Crispr (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats e CRISPR-associated) è descritta sulla rivista Science. Il test si chama Leopard (Leveraging Engineered tracrRNAs and On-target DNAs for PArallel RNA Detection) ed è in grado con una sola analisi di rilevare più biomarcatori.

Come spiega il genetista Giuseppe Novelli dell’Università di Roma Tor Vergata: “Quando si fa l’analisi dei geni o delle varianti, normalmente si procede con un gene o una mutazione alla volta, ma in questo caso è stato messo a punto un metodo più generale, che consente di fare un’analisi simultanea di più mutazioni, geni, virus insieme”

Dunque, il nuovo test potrebbe individuare sia le mutazioni dei tumori, sia quelle dei virus come SarsCov2, o le spie della resistenza agli antibiotici.

Il nuovo metodo di diagnosi Leopard è stato messo a punto in Germania, dal gruppo del Centro Helmholtz per la ricerca sulle infezioni guidato da Chunlei Jiao, e si basa sulla scoperta di un nuovo messaggero genetico, una sorta di ‘Rna-madre‘.

Gli Rna-madre sono la chiave per la diagnosi unica

“Finora si pensava che ci fossero degli Rna specifici per una determinata sequenza, ma con questo studio si è scoperto che tutti hanno origine da una sequenza di Rna-madre, che riconosce contemporaneamente piu’ punti”.
Con Leopard, precisa Chase Beisel, uno degli autori della ricerca, “siamo riusciti a rilevare frammenti di Rna da nove virus e a differenziare il SarsCov2 e una delle sue varianti nel campione di un paziente”.

Sarà un’innovazione che nel futuro rivoluzionerà la diagnosi medica sia per le malattie infettive, che per l’antibiotico-resistenza, il cancro e le malattie genetiche rare.

Secondo Novelli il prossimo obiettivo sarà quello di costruire in laboratorio questi Rna-madre “in modo da riprogrammarli e indirizzarli contemporaneamente in piu’ punti di attacco. A differenza della Crispr, questa tecnica non permette però, o almeno non si sa ancora, di correggere il Dna ed essere usata per la terapia genica, ma in futuro potrebbe essere utilizzata per fare analisi multipla di mutazioni nel cancro, oppure nelle infezioni virali dove ci sono molte mutazioni o infezioni multiple da piu’ agenti”.

(Fonte Ansa)

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